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MIKRI VIGLA

La bella spiaggia sabbiosa di Mikri Vigla si trova in una baia chiusa sottovento. La direzione del vento (side-side on shore da destra (nord) rende questa baia un luogo molto sicuro per iniziare il kitesurf. La forza del vento è generata dall’ alta pressione sul Mediterraneo durante l'estate (maggio - ottobre) e la tradizione locale da a questo vento il nome di Meltemi.
Il Meltemi inizia a soffiare presto al mattino e si ferma al tramonto ma molte volte continua a soffiare anche di notte. 

Ad un miglio dalla costa si incntra  un piccola isola rocciosa dove vi è una chiesetta dove navigando lascia il panorama lascia senza fiato. 

 

Kite

La baia di Mikri Vigla ha una larga spiaggia di sabbia ed è molto sicura perchè, a sottovento del punto di uscita del Flisvos Sportclub, si chiude come un arco. Lo spot viene sorvegliato dal personale del centro che offre un servizio di sicurezza e dispone di una barca per l'eventuale salvataggio. Il vento soffia sideshore da destra e grazie ad una spiaggia di sabbia larga 40 metri è comodo entrare nel mare turchese. 

Dove si esce c’è acqua piatta, mentre nel centro della baia di Mirki Vigla si trovano ottime condizioni freestyle con una moderata onda da vento. Piccole onde chop servono come rampe per i salti e turns ai kiter più esperti. Non c’è praticamente nessun’area dove si tocca perché il mare si abbassa immediatamente.   Quando inizia a soffiare il Meltemi dall’Egeo settentrionale le condizioni di mare diventano più impegnative che può avere l’effetto positivo che gli alunni imparino più velocemente e possano raggiungere un livello più alto. Nei mesi estivi il vento si alza nel giro della mattinata e raggiunge regolarmente fino ai 7 Beaufort fino al tardo pomeriggio. 
Importante saperlo: In alta stagione (luglio/agosto) la zona è molto frequentata e per motivi di sicurezza può essere necessario svolgere i corsi la mattina presto o nel tardo pomeriggio, quando c’è meno “traffico” in acqua.

Per la sicurezza il team  del centro tiene sorvegliato tutto lo spot e in spiaggia è sempre pronta a partire una barca di salvataggio. Indimenticabili sono le fantastiche serate al tramonto – momenti che rendono Mirki Vigla un vero kitespot da sogno. 



The incredibly beautiful beach of Mikri Vigla on Naxos island is located 18 kilometres away from the capital and consists in two wonderful sandy beaches separated by an impressive hill. – The northern beach of Mikri Vigla beach is wonderful, with soft golden sand and crystalline turquoise waters and is blessed by the meltemi (north winds specific to the Cyclades) which make it an ideal place for wind/kitesurfing.

Sailing conditions

The wind direction side-side on shore from the right (north) makes this bay a very safe place to start kitesurfing. The strenght of the wind in generated by the high pressure on the mediterranean sea during the summer (may – october) and the local tradition give to this wind the name of Meltemi. The Meltemi start to blow early in morning and stops at the sunset but many times it doesn’t stops even at night. All kiters which are not so experienced will end up downwind on the sandy beach and can walk back easily. Baywatch and safety services are guaranteed and  rescue boat is available.

Security advices

Too crowed in August with kite surf and windsurf and lot of beginners practicing close to the beach. Local schools with security assistance rescue boat.


Scuole e noleggi

http://www.flisvos-kitecentre.com/

http://www.thalaseasports.com/

http://www.flisvos-sportclub.com/

 


Info

La baia di Mikri Vigla ha una larga spiaggia di sabbia ed è molto sicura perchè, a sottovento del punto di uscita del Flisvos Sportclub, si chiude come un arco. Lo spot viene sorvegliato dal personale del centro che offre un servizio di sicurezza e dispone di una barca per l'eventuale salvataggio. Il vento soffia sideshore da destra e grazie ad una spiaggia di sabbia larga 40 metri è comodo entrare nel mare turchese. 

Dove si esce c’è acqua piatta, mentre nel centro della baia di Mirki Vigla si trovano ottime condizioni freestyle con una moderata onda da vento. Piccole onde chop servono come rampe per i salti e turns ai kiter più esperti. Non c’è praticamente nessun’area dove si tocca perché il mare si abbassa immediatamente.   Quando inizia a soffiare il Meltemi dall’Egeo settentrionale le condizioni di mare diventano più impegnative che può avere l’effetto positivo che gli alunni imparino più velocemente e possano raggiungere un livello più alto. Nei mesi estivi il vento si alza nel giro della mattinata e raggiunge regolarmente fino ai 7 Beaufort fino al tardo pomeriggio. 
Importante saperlo: In alta stagione (luglio/agosto) la zona è molto frequentata e per motivi di sicurezza può essere necessario svolgere i corsi la mattina presto o nel tardo pomeriggio, quando c’è meno “traffico” in acqua.

Per la sicurezza il team  del centro tiene sorvegliato tutto lo spot e in spiaggia è sempre pronta a partire una barca di salvataggio. Indimenticabili sono le fantastiche serate al tramonto – momenti che rendono Mirki Vigla un vero kitespot da sogno. 


Hourly Forecast 8 days
Viaggiare Sicuri Greece Ultimo aggiornamento: 21/02/2024
Indicazioni generali, ordine pubblico e criminalita'
Permane nel Paese la possibilità di manifestazioni e scioperi, in particolare nel settore pubblico, suscettibili di sfociare in disordini e violenze. Nella capitale, le manifestazioni avvengono soprattutto in piazza Syntagma (davanti al Parlamento), in piazza Omonia e nelle zone adiacenti (zona di Panepistimiou e via Akademias), nel quartiere di Exarchia (dove si registrano talvolta azioni violente da parte di gruppi anarchici) e nei pressi del Politecnico (situato in prossimità del Museo Archeologico e dell’Istituto Italiano di Cultura). E’ necessario prestare attenzione a eventuali avvertenze della Polizia locale tenendosi lontani dai luoghi di eventuali assembramenti nelle maggiori città del Paese. Si registra un incremento della microcriminalità a danno di turisti, con furti di portafogli e documenti, sia nelle zone ad alta attrattività turistica, sia sui mezzi pubblici, in particolare sul servizio di metropolitana da e verso l'aeroporto. Vi è anche una certa recrudescenza di furti in appartamento, anche qui a danno principalmente di turisti.  

Rischio terrorismo
Il terrorismo rappresenta una minaccia globale. Nessun Paese può essere considerato completamente esente dal rischio di episodi ricollegabili a tale fenomeno.

Rischi ambientali e calamita' naturali
Il territorio greco e’ caratterizzato da elevata attivita’ sismica. Il rischio e’ diffuso con varie intensita’ su tutto il territorio. Le Regioni che hanno mostrato in epoca recente la maggiore attività sono le seguenti: l'"arco" Cefalonia – Zante – Peloponneso Occidentale, Kithira – Creta e Dodecaneso; il Golfo di Corinto; il Mare Egeo Settentrionale.Per maggiori informazioni: http://www.gein.noa.gr/en/seismicity/earthquake-catalogshttp://www.gein.noa.gr/en/seismicity/maps Le ultime stagioni sono state caratterizzate da incendi particolarmente violenti, che in alcuni casi hanno provocato vittime tra la popolazione locale e i turisti.Focolai anche di vaste estensioni possono essere frequenti nel corso della stagione estiva. Si raccomanda cautela, in particolare nelle zone boschive. In caso di necessità si  consiglia di mantenersi informati sui media sugli sviluppi della situazione (consultando anche il sito della Protezione Civile ellenica https://www.civilprotection.gr/en sul quale sono disponibili cartine del rischio incendi) e di attenersi alle indicazioni delle Autorità locali (visitare www.civilprotection.gr/en/forest-fires per informazioni ed istruzioni in caso di incendio)”.

Aree di particolare cautela


Avvertenze
Si consiglia ai connazionali di:- registrare i dati del proprio viaggio su DOVESIAMONELMONDO;- prestare estrema attenzione e prudenza nell'utilizzo dei ciclomotori a noleggio sulle isole greche. I numerosi incidenti - anche mortali - che si registrano sono dovuti alla precaria manutenzione delle strade, all'usura dei mezzi presi in affitto, all'inesperienza e imprudenza di molti conduttori, anche locali, e ad una mancata osservanza del Codice della strada. Per quanto riguarda l'uso dei quadricicli "quad", si rappresenta quanto riportato nel Codice della Strada ellenico: "le motociclette a quattro ruote leggere e pesanti (QUAD) dotate di un motore a combustione interna con cilindrata fino a 125 centimetri cubici non possono circolare su strade e spazi asfaltati di cui all'articolo 1 ("Il Codice della Strada si applica su vie/strade e spazi che vengono utilizzati per la circolazione pubblica di veicoli, pedoni e animali", art. 1). Queste strade possono essere attraversate solo trasversalmente (art. 31 della L. 4530/2018 e art. 40 del Codice della Strada)". Tale divieto non si applica se alla guida del "quad" vi sono soggetti destinatari da specifici atti amministrativi o conducenti che abbiano superato con successo apposita formazione speciale. Si ricorda che il "quad" e' considerato uno sport estremo, che per difficolta' di conduzione necessita abilita' di guida specifiche, date le peculiarita' e la pericolosita' del mezzo, onde scongiurare il ricorrente rischio di sbandamento e ribaltamento ed incidenti dalle conseguenze spesso molto gravi. Sono giunte diverse segnalazioni di polizze assicurative che prevedono specifiche clausole di esclusione per sinistri/decessi avvenuti a seguito dell'utilizzo dei "quad", non coprendo eventuali spese di rimpatrio salma, il trasporto sanitario o altro. - usare obligatoriamente il casco in caso di guida di ciclomotori su tutto il territorio nazionale. le agenzie di noleggio sono quindi tenute a fornire il casco al cliente. Si raccomanda di prestare attenzione affinche' venga noleggiato un casco omologato e in buono stato di conservazione, adeguato al mezzo che si affitta (meglio indossare un casco integrale o un casco aperto, ma corredato di maschera per gli occhi) e durante l'uso del veicolo non indossare sciarpe avvolte intorno al collo (specialemnte se si prende posto sul sedile del passeggero) che potrebbero essere aggangiate dalle ruote durante la corsa. Si raccomanda di assicurarsi che il veicolo che si affitta sia in buone condizioni e di controllare che esso sia adeguateamente assicurato. Si sconsiglia di lasciare in consegna il proprio documento di identita' e/o la propria patente di guida al momento del noleggio (fornire eventualmente delle copie). Si raccomanda di sottoscrivere una polizza assicurativa con la piu' ampia copertura possibile per i danni a cose, a persone ed al mezzo noleggiato anche se il costo della polizza e del noleggio dovesse risultare superiore. Sono difatti numerosi i casi di connazionali che sono chiamati a rispondere in solido per il risarcimento dei danni causati dagli incidenti o dai furti e che incontrano successive difficoltà, anche di carattere legale, connesse ai risarcimenti. Si sottolinea che in caso di minacce o di altri comportamenti ritenuti penalmente rilevanti occorre sporgere formale denuncia presso le Autorita' di Polizia locali al fine di poter interessare compiutamente gli organi competenti. Si suggerisce di richiedere la sottoscrizione del contratto di noleggio anche in lingua inglese. Si raccomanda di porre massima attenzione alle clausole della polizza assicurativa che si stipula prima di intraprendere il proprio viaggio, con particolare riferimento alle clausole riportate in caratteri piccoli ed alle eventuali clausole di esclusione della copertura assicurativa (ad esempio, il mancato utilizzo del casco potrebbe essere una clausola di esclusione in caso di sinistro); - tenere presente che se viene noleggiato un motociclo o veicolo ad una persona che non ha la patente di guida necessaria, viene comminata al locatore, al locatario e al conducente, se quest'ultimo non ha la patente necessaria, una multa molto elevata, che aumenta in caso di recidiva e che puo' condurre al sequestro del motociclo o del veicolo (art. 31 del Codice della Strada). Vigono inoltre severe disposizioni per la guida in stato di ebbrezza (art. 42 del Codice della Strada);- prestare attenzione per quanto attiene ai servizi di noleggio di monopattini elettrici, disponibili nelle maggiori città del Paese. Attualmente non vi sarebbe alcuna disposizione del codice stradale che ne regolamenti l’utilizzo e non esisterebbero relative coperture assicurative per i conducenti anche in termini di salvaguardia in caso di sinistro; - prestare attenzione ai casi di furto del motociclo, che si verificano nelle isole piu' turistiche. In questo caso non assecondare la richiesta del proprietario del negozio del fitto dei motorini di essere subito rimborsato con denaro contante quando non e' responsabilita' del cliente il furto o qualsiasi altro pagamento relativo ad esso. In caso di furto di motorino affittato, si raccomanda di sporgere immediatamente denuncia presso le Autorita' di Polizia locali; - una volta giunti in Grecia si raccomanda di circolare con la fotocopia del documento di identita' con il quale si e' fatto ingresso nel Paese (e' consigliabile avere una copia sia in formato cartaceo, sia in formato elettronico), lasciando l'originale in luogo sicuro; - prestare attenzione ai furti in localita' a forte presenza turistica. Per quanto concerne la capitale, si consiglia particolare riguardo verso i propri effetti personale nelle zone del centro (specialmente in piazza Monastiraki e nel quartiere di Plaka) e sulla linea della metropolitana che collega l'aeroporto Internazionale Eleftherios Venizelos al centro citta'; - usare sempre la massima prudenza nel viaggiare in automobile rispettando il Codice della Strada e non superando i limiti di velocita'. Numerosi sono i turisti italiani coinvolti incidenti stradali, anche gravi, a causa in genere dell'alta velocita', del tasso alcolemico superiore al consentito e dell'esistenza di strade strette e sconnesse. I sinistri, che avvengono spesso nel periodo estivo e nelle isole, non sono di facile gestione a causa delle difficolta' linguistiche, delle strutture sanitarie assai inadeguate o della lontananza dai principali centri urbani del Paese; - non firmare verbali di Polizia redatti in greco, qualora si incorresse in una infrazione, se non si e' in grado di comprenderli e si invita ad insistere nella richiesta di potersi avvalere di un traduttore, previsto dalla normativa locale, e di avvisare l' Ambasciata o l'Ufficio Consolare Onorario piu' vicino. In caso di incidente stradale, soprattutto se vi siano lesioni personali a terzi, occorre tenere presente che se si intende procedere penalmente contro il responsabile, la Polizia potrebbe trattenere anche il denunciante per molte ore in attesa di chiarire l'accaduto, e che se, a propria volta, si e' denunciati dalla controparte, scatta automaticamente lo stato di fermo; - in caso di parcheggio di divieto di sosta, la Polizia stradale/Vigili urbani, oltre a emettere la contravvenzione, sequestra anche le targhe dell'autovettura per la durata di 20 giorni. Il ritiro delle targhe potra' essere effettuato solo in seguito al pagamento della multa e all'esibizione del biglietto che dimostri la data del rientro in Italia. - utilizzare agenzie di viaggio affidabili e meritevoli della piu' ampia fiducia, soprattutto per quel che concerne la scelta dei luoghi di alloggio, di ristorazione e dei mezzi di trasporto; - verificare prima della partenza e durante il soggiorno la regolare erogazione dei servizi (porti, aeroporti, ferrovie, ospedali, ecc) e la percorribilita' delle strade, tenendosi informati attraverso i media locali ed internazionali; - evitare, in caso di viaggi con mezzi propri, specialmente al momento dell'imbarco per l'Italia, di dare passaggi ad estranei, anche dietro compenso, e di accompagnarsi a persone sconosciute. Il rischio maggiore e' quello di entrare in contatto con persone collegate al traffico illegale di stupefacenti e di veicoli rubati, e d'incorrere in reati di favoreggiamento dell'immigrazione illegale o di associazione per delinquere finalizzata al contrabbando, reati considerati particolarmente gravi in Grecia e puniti con pene particolarmente severe; - evitare, soprattutto ad Atene, di lasciare l'autovettura di notte in parcheggi incustoditi e dotarsi di assicurazione contro incendi e vandalismi. E' altresi' sconsigliabile lasciare documenti e bagagli nelle vetture parcheggiate, in particolare nella capitale; - non praticare il campeggio libero in quanto e' vietato su tutto il territorio; - tenere presente che sull' isola di Santorini ed in alcune isole minori potrebbero verificarsi improvvise interruzioni nell'erogazione della corrente elettrica; - esercitare prudenza nel visitare la Tracia e non abbandonare le principali arterie stradali.

Dati Paese
Capitale: AtenePopolazione: 11 milioni circaSuperficie: 132.020 Km2Fuso orario : +1 rispetto all'Italia.Lingua: greco moderno; diffuso l’inglese, ma anche il francese e l’italiano.Religione: maggioranza cristiano ortodossa (rito greco-cristiano).Moneta: Euro. Le principali carte di credito sono accettate. Molto diffusi, soprattutto nelle principali città, sono gli sportelli Bancomat. Prefisso telefonico dall'Italia: 0030 + numero locale (che generalmente comincia con 2 ; in caso di telefoni cellulari con 6).Clima: mediterraneo. Nella parte nord-orientale del Paese, si registra una forte influenza del clima continentale, con estati generalmente più calde ed inverni più freddi.

Documentazione necessaria all'ingresso nel Paese

A proposito di...

Naxos

La più grande per superficie tra le Cicladi (428km2), la rocciosa ma fertile Naxos è la prima tappa di questo nostro giro per le Cicladi orientali, un tempo noto come "Linea Arida" proprio per le fatiche che si facevano per trasportare da un'isola all'altra i pochi residenti di queste isole. Circondata da due mostri sacri del turismo ellenico, Mikonos e Paros, Naxos è oggi collegata in aereo da Atene con l'Olympic Airways (prenotare con largo anticipo se si intede andare in agosto) e in nave o aliscafo da Pireo e Rafina, Rodi, Creta e Salonicco (servizio, attorno a ferragosto non sempre all'altezza causa eccessiva domanda). Da Pireo si è a Naxos in 3 ore e mezza di aliscafo e in 6 ore di nave.

Principale attrazione di queste isole e di Naxos in particolare, le spiagge sovradimensionate quasi sempre a sabbia fine, a portata di bambino, dal mare cristallino. Ben 40km di coste balneabili hanno da più decenni reso l'isola una delle mete preferite del turismo giovanile nelle Cicladi, e che hanno rimodellato l'economia insulare in un senso più prettamente turistico. Un amante del mare e delle docce solari non può in effetti ignorare le spiagge di Naxos: quelle più frequentate lungo la costa a sud del capoluogo, un'interminabile continuum di spiagge dalle dimensioni incredibili, collegate via terra con il capoluogo e provviste di un buon numero di servizi (strada asfaltata, alberghi e locali, marine, strutture per attività sportive). Quelle più solitarie del sud, sono il prodotto di una lenta ma inesorabile erosione del suolo prodotta dall'aridità e dal vento: sono decisamente meno servite (sentieri di difficile percorribilità, collegamenti quasi esclusivamente via mare, poche possibilità di ristoro e niente acqua) ma offrono margini di libertà superiori e tante tante occasioni d'avventura. Più rocciosa infine, la costa orientale è anche la più colpita dal meltemi (il vento dell'egeo): pochi sono qua i villaggi turistici in corrispondenza delle spiagge di Apollonas, Lionas e Moutsounas.

L'identità di Naxos è segnata di chiare impronte franco-cattoliche ereditate dai quattro secoli di francocrazia sull'isola e dai suoi frequenti contatti con i cavalieri di Gesu che coordinarono le crociate nel Medio Oriente. Il dogma prevalente è rimasto quello cattolico-romano trasmesso dagli ordini religiosi al loro seguito. L'isola fu conquistata da Marco Sanudo nel 1207 il quale fissò qua la capitale del feudo veneziano delle Cicladi badando molto al raffozamento delle sue difese e garantendo un ciclo di pace e benessere. I pirati furono a lungo respinti e l'espansionismo ottomano nei balcani arginato: furono costruite fortezze, fortini, rocche di avvistamento e rifugi lungo l'intero territorio insulare tuttoggi una delle attrazioni principali dell'isola.

Naxos fa la sua comparsa storica nel medio neolitico 5 mila anni prima della nascita di Cristo. L'insediamento è qua favorito dalle possibilità offerte all'allevamento e all'orticoltura, nella pianura di Tragheas a nordest dell'attuale capoluogo. Nella prima età del bronzo Naxos raggiunge una densità di popolazione superiore confrontata alla media del neolitico: accanto alle attività di sussistenza si sviluppano la lavorazione dei metalli (cosa che da un ulteriore impulso all'agricoltura, alla difesa e alla navigazione) e parallelamente l'estrazione del marmo. Il ritmo di Grotta (noto come Grotta-Pelos, dai ritrovamenti in ceramiche, oggettistica di pietra e utensileria di bronzo realizzati a Naxos e sull'isola di Melos), diventa dominante durante la prima fase di questa civiltà vale a dire tra il 3300 e il 2700 aC. Le lavorazioni della pietra, del bronzo, del marmo e della ceramica raggiungono per la prima volta proporzioni geometriche distringuendosi più che per la precisione per la loro estetica assolutamente originale. Anfore, vasi, oggettistica, tanti contenitori e un'infinito di figurine sproporzionate, i celebri "xoanon" sono oggi esposti nei due musei archeologici dell'isola, in quello di Atene e nella bella collezione di Goulandris, sempre ad Atene città. Quel che si vede è anche l'unica informazione che si può avere circa questa civiltà, rimasta nelle sue prime fasi in assoluto isolamento senza la possibilità di sviluppare la parola scritta.

Naxos è un'isola fertile che garantisce ampi margini di autosufficienza alimentare. La sua posizione all'interno dell'arcipelago da buone garanzie di sicurezza a insediamenti piccoli, non fortificati. Sommato a questi due fattori il fattore marmo, da sempre oggetto di intensi flussi commerciali, si nota una notevole continuità storica a cui va accompagnato un benessere sicuramente superiore. Naxos assume una presenza importante ai tempi di Micene entrando in contatto con le civiltà ioniche che diverranno dominanti nel successivo periodo geometrico. Nella cosiddetta era arcaica (700 - 480 aC), Naxos si distingue per le esportazioni di marmo verso il continente ruolo che conserverà comunque anche dopo, quanto meno fino al periodo in cui la vicina Delos diventa un crocevia importante dei flussi commerciali nel mar Egeo oltre che centro politico e religioso di primissima importanza. Durante il periodo classico Naxos entra nell'Alleanza di Atene combattendo contro i persiani. L'arte scultorea del periodo è affetta di un curioso gigantismo: lo si nota negli enormi e sgraziati "kouroi" ritrovati in giro per l'isola (di Apollonas, alto piùdi 11 metri, di Melanes, ecc.). Del VI secolo aC è l'ingresso monumentale situato all'entrata del porto, la celebre Portara (tempio di Apollo?). Centri importanti di quel periodo sono Sangrì e Iria, nelle vicinanze del capoluogo attuale, sedi di templi pubblici importanti che tuttora riscuoto l'ammirazione di migliaia di visitatori.

Cicladi

Le Cicladi (dal greco Κυκλάδες, «circolare»), così chiamate per la loro disposizione a cerchio intorno a Delo, sono delle isole a sud-est della Grecia. L'arcipelago è composto da circa 220 isole, di cui le principali sono Amorgos, Anafi, Andros, Antiparos, Delo, Ios, Kea, Kimolos, Kithnos, Milo, Mykonos, Nasso, Paro, Pholegandros, Serifos, Sifnos, Sikinos, Siros, Tinos e Santorini.

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